“Rivolgiamo l’augurio al distretto conciario toscano che il 2025 possa segnare il superamento della fase di crisi che sta colpendo il sistema moda. Le concerie rappresentano una risorsa per l’economia
regionale e sono il fulcro di un sistema industriale che coinvolge famiglie e lavoratori. Preghiamo affinché la ripresa possa essere concreta”: con questo augurio il Vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi ha concluso la celebrazione della Santa Messa in occasione delle festività natalizie che si è svolta lo scorso 20 dicembre presso il POTECO.
L’evento è stato occasione per riflettere sull’importanza dell’industria conciaria non soltanto per l’economia regionale, quanto per l’intero indotto nazionale della moda ed ha registrato un’ampia partecipazione. Con l’Assoconciatori, che ha organizzato l’iniziativa, erano presenti rappresentanti dell’intera comunità del distretto, tra cui istituzioni, mondo del credito, impresa, scuola e sindacato, che hanno condiviso l’auspicio del Vescovo a fare rete per fronteggiare le difficoltà con cui si è chiuso il 2024, con l’industria della moda ancora rallentata a livello globale.
Il Vescovo ha sottolineato “la capacità dei conciatori di fare fronte alle diverse criticità che ciclicamente possono rallentare chi fa impresa. Si tratta di occasioni da cui possono nascere opportunità. Il lavoro e la fede sono tra i migliori strumenti per superare le difficoltà, come auguro che possa accadere da qui ai prossimi mesi segnando finalmente un anno di rilancio per l’intera economia del distretto e del Paese”. Un lungo applauso da parte dei presenti ha accolto le parole del Vescovo al temine della celebrazione, che ha visto la partecipazione del coro Carlo Acutis della Collegiata di Santa Croce sull’Arno coordinato da Maurizio Bagnoli.