coverstille.jpg «Un successo reale con tanti cittadini presenti visibilmente incuriositi ed emozionati dalla sensibilità degli artisti, capaci di trasformare in originali creazioni, materiali e oggetti che fanno parte della quotidianità di chi vive questo distretto conciario, come pelli, strumenti da lavoro e acqua»:

 

Silvia Rigatti, presidente Consorzio Depuratore, partner della mostra Stille, sintetizza così l’inaugurazione dell’evento, che ha visto sabato 18 novembre Villa Pacchiani gremita, con centinaia di cittadini presenti per vedere le creazioni del duo Ornaghi e Prestinari, ispirate al tema dell’industria conciaria.

«Un riscontro prezioso da parte del pubblico-dice Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce sull’Arno- che premia il lavoro di tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra, riuscita nell’intento di raccontare attraverso una originale prospettiva del distretto conciario, la sua comunità, la sua storia e il suo territorio». Pitture multicolore, ceramiche, sculture fatte usando materiali da lavoro in grado di replicare oggetti di uso industriale sono alcune delle opere presentate dai due artisti: tutto sullo sfondo del tema dell’economia circolare e dell’impegno per la sostenibilità ambientale, sempre più il vero marchio in grado di identificare il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, con i suoi impianti all’avanguardia, e le sue concerie che sanno coniugare artigianalità e modernità.

Numerosi i rappresentanti delle istituzioni presenti all’evento, insieme a imprenditori e tecnici degli impianti visitati nei mesi scorsi dagli artisti, come il depuratore Aquarno, il Consorzio Recupero Cromo, il POTECO e l’Ecoespanso, oltre all’Associazione Conciatori. Tra gli altri, hanno partecipato all’inaugurazione di Stille i consiglieri regionali Andrea Pieroni e Alessandra Nardini, con i sindaci di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti e di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella, insieme all’assessore alla cultura del Comune di Santa Croce sull’Arno Mariangela Bucci.

La mostra Stille proseguirà fino a gennaio 2018, aperta gratuitamente al pubblico.

 

 

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