intro_lp.jpg «La fiera ha confermato l’impegno e lo stato di salute delle concerie del nostro distretto, ancora una volta protagoniste all’evento in termini quantitativi e qualitativi e che ora faranno tesoro delle indicazioni emerse in questi 3 giorni di Lineapelle»:

questo il giudizio di Franco Donati, presidente Assoconciatori, sulla tre-giorni dell’evento fieristico milanese, a poche ore dalla sua conclusione.

 

Le indicazioni della fiera
Buyer, stilisti, creativi e produttori hanno tracciato, tra gli stand di Lineapelle, le probabili rotte, presenti e future,  del mercato conciario, che pur nell’incertezza dello scenario economico globale in continua evoluzione non può rinunciare alla qualità della pelle made in Toscana, chiesta ora non solo dagli operatori del lusso, ma anche dalla fascia media del mercato: «Questo dato ci conforta -aggiunge Donati- poiché alla base della qualità della pelle del nostro distretto ci sono investimenti onerosi  e un impegno costante per migliorare i nostri standard. La pelle toscana di qualità è solo l’espressione finale e più preziosa di tutto un lavoro a monte che facciamo per coniugare impresa, rispetto dell’ambiente ed eticità e che ci piacerebbe far conoscere sempre di più all’esterno, poiché spesso quegli stessi operatori che apprezzano il nostro prodotto non conoscono la complessità e l’organizzazione del nostro distretto, le dinamiche e gli sforzi necessari per garantire l’eccellenza della nostra concia».

3 buoni motivi per associarsi
Ok Rappresentanza di categoria
Ok Assistenza alle aziende associate
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