thumb_anteprima«Il distretto conciario di Santa Croce rappresenta un modello virtuoso dal quale si può apprendere tanto, sotto i profili dell’esperienza, della tecnologia e del rispetto ambientale: l’auspicio è che possa intensificare e consolidare il suo rapporto con la Cina»: a parlare è Zhou Yunqi, Console Generale cinese , in visita, martedì 10 luglio, presso la sede dell’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno
insieme al Vice Console Generale cinese  Yang Han e ad una folta delegazione del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese di Firenze. Ad accoglierli il presidente dell’Assoconciatori Franco Donati insieme al direttore Piero Maccanti e al vicedirettore Aldo Gliozzi, con il sindaco di Santa Croce Osvaldo Ciaponi e il Comandante della locale stazione dei Carabinieri Andrea Oteri.

I RAPPORTI CON LA CINA
Strategie, peculiarità, risultati già raggiunti e nuove sfide da affrontare per il Comprensorio toscano della Pelle che proprio nel mercato cinese ha già uno dei suoi maggiori interlocutori, con circa il 25% della pelle prodotta destinata al mercato della Repubblica Popolare Cinese: la visita del Console Generale Zhou Yunqi è stata occasione per un articolato confronto tra i vertici dell’Assoconciatori ed i loro ospiti cinesi. Affascinata dalla storia del Distretto di Santa Croce, Zhou Yunqi si è detta «entusiasta delle capacità imprenditoriali espresse dal Distretto che ne hanno determinato, negli anni, la leadership nella produzione e lavorazione delle pelli, riuscendo a realizzare un modello di impresa che sa fare profitto in modo sano e responsabile, investendo in ricerca e formazione e impegnandosi a rispettare l’ambiente: un modello che va incentivato ed esportato». E che proprio nella Cina, per il Console Zhou Yunqi, può trovare un partner sempre più importante, grazie alle contingenti condizioni economiche di quel Paese, che rappresenta «un notevole mercato che offre grandi opportunità ed è in grado di apprezzare gli alti standard rappresentati dal Distretto di Santa Croce».

INVESTIMENTI E CONCERTAZIONE
«Lavoriamo costantemente per garantire un’imprenditoria eco-compatible- ha detto il presidente Donati- in modo da salvaguardare la qualità della vita». «Riteniamo sia fondamentale-ha aggiunto il direttore Maccanti- sostenere investimenti nella tecnologia, nella ricerca e nella formazione. Quanto di buono riesce ad esprimere il modello di impresa del nostro Distretto non può prescindere da questi elementi». «La realtà produttiva di Santa Croce-ha concluso il sindaco Ciaponi- costituisce il migliore esempio di concertazione tra pubblico e privato: è importante ed utile alla migliore produttività che in una comunità si realizzi questo tipo di sinergia».

CONCLUSIONE DELLA VISITA DEL CONSOLE PRESSO LA CONCERIA DOLMEN

Con un intenso momento “sul campo” si è poi conclusa la giornata santacrocese del console Zhou Yunqi, in visita presso la conceria Dolmen, ed ivi accompagnata dal padrone di casa,  Pietro Giananti, in un lungo e affascinante tour alla scoperta di macchinari e tecniche all’avanguardia nella lavorazione delle pelli, tra vecchi e nuovi campioni di prodotto dalle caratteristiche più diverse in grado di suscitare nel console la più sincera ammirazione. «Mi auguro di poter tornare presto a visitare il Distretto della Pelle-ha detto il console- poiché conoscerlo è un’opportunità per imparare tanto e mi auguro che grazie ai valori positivi che esso incarna possa continuare a conseguire sempre ulteriori successi».
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